VOLONTARIATO, ASSEMBLEA MISERICORDIE; GAMBELLI: IL RISCHIO DI DIVENTARE UN’AZIENDA

 ”La necessità di svolgere servizi sempre più complessi” rischia di snaturare il volontariato, privandolo della sua “connotazione di spontaneità e gratuità e trasformandolo in azienda”. E’ il grido di allarme lanciato dal presidente della Confederazione nazionale delle Misericordie d’Italia, Gianfranco Gambelli, che ha aperto stamani a Firenze l’Assemblea nazionale delle 741 Misericordie italiane, che contano oltre 600 mila confratelli. “L’identità della figura del volontario – ha detto – oggi sembra sempre più appannata dalla necessità di svolgere servizi più complessi e con una professionalità che mal si concilia con il ruolo del volontario stesso. Di questo ne risente inevitabilmente l’associazione che, di conseguenza, per fronteggiare tali impegni tende a trasformarsi in azienda perdendo così quella connotazione che aveva in passato, cioé di servizio libero, spontaneo, gratuito.” Un problema che riguarda oggi tutto il volontariato italiano tanto che è stato dibattuto alla Conferenza Nazionale del Volontariato svoltasi a Napoli”. Per “salvare” lo spirito del volontariato occorre quindi, secondo Gambelli, “insistere sull’argomento della formazione, particolarmente la formazione motivazionale”. “Siamo bravi a formare autisti, soccorritori, dirigenti ed anche formatori di queste attività ha proseguito Gambelli – ma dobbiamo provvedere a quella che dovrebbe essere la più importante, la prima di tutte quelle attività, e cioé la formazione spirituale e motivazionale dei nostri confratelli volontari”. Nella sua relazione il presidente ha inoltre passato in rassegna le attività svolte dalla Confederazione negli ultimi 12 mesi e fissato i traguardi per il futuro di un movimento che, nonostante i quasi otto secoli di vita, è ancora vitale come dimostra l’affiliazione di sei nuove Misericordie e l’autorizzazione alla costituzione di undici nuove Confraternite e due nuove sezioni di Misericordia. Dopo la relazione del Presidente nazionale l’Assemblea ha approvato il bilancio e poi si è aperto il dibattito. (ANSA).