Quasi 350 milioni di euro all’anno. E’ la spesa degli aretini nei giochi d’azzardo legali: dal Gratta & Vinci al Lotto, dal Superenalotto alle slot-machine. Una media di mille euro a testa. Il 3,6 % del pil. Affetti da questa dipendenza sono tra gli 8mila e i 10 mila nella nostra provincia: dai minorenni fino agli anziani, appartenenti ad ogni ceto sociale, occupati e non. Di questi, circa mille si sono rivolti negli ultimi anni ai Sert – i Servizi per le Tossicodipendenze – della nostra provincia, per farsi curare da questa pericolosa malattia, spesso accompagnata da altre dipendenze, e che ha conseguenze personali, familiari e sociali devastanti. Per migliorare questa tendenza è stato attivato il nuovo progetto dal titolo “Non è un gioco”, finanziato dal Cesvot e realizzato da ArciSoldiarietà e Sert: si tratta di un corso di formazione per volontari “sentinelle” in grado di intercettare soggetti a rischio ed indirizzarli verso i gruppi di cura. Le interviste a Marco Becattini, direttore del Ser.T. Arezzo, e a Laura Vichi, di Arci Solidarietà Arezzo.Servizio di Beatrice Bertozzi. Riprese di Ioana Pandele e Gianni Stanganini.TSD Notizie dell’11 marzo 2015.