Vita Chiesa

BENEDETTO XVI, LETTERA PER I 150 ANNI DE «L’OSSERVATORE ROMANO»: UN GIORNALE DI IDEE

“In questo tempo – segnato spesso dalla mancanza di punti di riferimento e dalla rimozione di Dio dall’orizzonte di molte società, anche di antica tradizione cristiana – il quotidiano della Santa Sede si presenta come un ‘giornale di idee’, come un organo di formazione e non solo d’informazione”. Lo scrive Benedetto XVI in un messaggio inviato oggi al direttore de “L’Osservatore Romano”, Giovanni Maria Vian, per il 150° anniversario di fondazione. Il Pontefice ricorda che il quotidiano, “in questo secolo e mezzo, ha innanzitutto dato conto del servizio reso alla verità e alla comunione cattolica da parte della Sede del Successore di Pietro”, pur non dimenticando “mai di evidenziare anche la presenza, l’opera e la situazione delle comunità cattoliche nel mondo, che vivono talvolta in condizioni drammatiche”. Guardando al presente, l’invito del Papa è di “saper mantenere fedelmente il compito svolto”, con “attenzione anche all’Oriente cristiano, all’irreversibile impegno ecumenico delle diverse Chiese e Comunità ecclesiali, alla ricerca costante di amicizia e collaborazione con l’ebraismo e con le altre religioni, al dibattito e al confronto culturale, alla voce delle donne, ai temi bioetici che pongono questioni per tutti decisive. Continuando l’apertura a nuove firme – tra cui quelle di un numero crescente di collaboratrici – e accentuando la dimensione e il respiro internazionali”.Sir