“Se devo decretare la fine del mio Comune, preferisco alzare l’asticella”: questo lo spirito con cui Eleonora Ducci, sindaco di Talla e vicepresidente della Provincia di Arezzo, esce dall’ombra sul tema delle fusioni dei Comuni del basso Casentino, e alza la posta in gioco lanciando una contro-proposta. Non solo Chitignano, Chiusi della Verna, Castel Focognano e Talla, ma anche Ortignano Raggiolo e Bibbiena. Da sei comuni, dunque, formarne uno solo, che “superi di gran lunga i 15.000 abitanti – sottolinea la Ducci – offrendo opportunità che un comune di circa 7.000 abitanti, come quello che sorgerebbe dalla proposta dei consigli comunali del basso Casentino, non potrebbe avere.”In una delibera che sarà discussa nella prossima seduta del Consiglio comunale di Talla, l’amministrazione chiederà che il Consiglio Regionale valuti la possibilità di indire un referendum che coinvolga i sei Comuni, unendo dunque le proposte “Istituzionali” provenienti dai vari municipi a quelle popolari, sorte da comitati.Servizio di Beatrice Bertozzi. Riprese di Michele Francalanci.TSD Notizie del 26 gennaio 2016.
