Favorire l’incontro tra domanda e offerta di abitazioni a costo sostenibile sul mercato immobiliare privato: questo l’obiettivo con cui nasce l’Agenzia sociale per l’affitto, una nuova modalità di intervento nel settore della casa allo scopo di individuare abitazioni idonee fornendo ai proprietari specifiche garanzie.Uno strumento per “rispondere a un’emergenza rispetto alla quale la sola edilizia residenziale pubblica non può fare fronte”, come sottolinea Gilberto Dindalini, presidente di Arezzo Casa.Fruitori del servizio saranno in particolare gli utenti segnalati dal Comune di residenza, in condizione di disagio abitativo per motivi economici o particolari situazioni soggettive o familiari: l’Agenzia sociale sceglierà, tra più offerte di locazione, quella che prevede il canone più vantaggioso per l’utente, rispetto ai valori medi di mercato.“Arezzo – ha ricordato Marcello Caremani, assessore comunale alle politiche per la casa – è la quarta città toscana per numero di sfratti eseguiti. Gli elenchi Erp ci consentono di sistemare 25 famiglie all’anno su centinaia di domande.”“L’agenzia – ha sottolineato il consigliere regionale Lucia De Robertis – intercetta un nuovo target che fino a poco tempo fa non passava dai servizi sociali: coloro che, nonostante abbiano un reddito, non possono dare garanzie certe al proprietario dell’alloggio. Ecco allora che subentra il Comune”.Per l’utente è costituito un fondo di garanzia, con importo massimo a 5.000 euro, che viene attivato a fronte di un contratto di locazione a canone concordato. L’Agenzia si trova presso la sede di Arezzo Casa Spa, in via Margaritone 2, ad Arezzo. Servizio di Beatrice Bertozzi.TSD Comunicazioni del 13 aprile 2015.