Toscana
GIAPPONE, HIROSHIMA COMMEMORA L’ORRORE E AMMONISCE IL MONDO SUL TERRORE NUCLEARE
La città di Hiroshima commemora oggi i 60 anni dallo scoppio della prima bomba atomica. Migliaia di persone si sono radunate al Parco della Pace; fra essi molti sopravvissuti e familiari degli oltre 144 mila uccisi dall’esplosione e dalle radiazioni. Durante la cerimonia ufficiale, alla lista dei morti di Hiroshima sono stati aggiunti altri 5375 nomi.
Nel suo discorso, Tadatoshi Akiba, il sindaco della città ha accusato le 5 grandi potenze nucleari Stati Uniti, Russia, Gran Bretagna, Francia e Cina insieme a India, Pakistan e Nord Corea di mettere a rischio la sopravvivenza del genere umano.
Il Primo ministro Junichiro Koizumi, pregando per i morti, ha riaffermato l’opposizione del suo paese alle armi nucleari.
Alle 8.15 del mattino quando L’Enola Gay, l’aereo B 29 da guerra americano ha sganciato la bomba su Hiroshima i presenti nel parco e tutta la città hanno osservato un minuto di silenzio a memoria di tutti i morti.
Questo 6 agosto ha detto il sindaco Akiba è un giorno di memoria, di risveglio, di impegno, in cui noi ereditiamo l’impegno delle vittime della bomba ad abolire le armi nucleari e a costruire un vero mondo di pace.
Il 9 agosto 1945, 3 giorni dopo l’olocausto di Hiroshima, un’altra bomba atomica è stata sganciata su Nagasaki. Il 15 agosto il Giappone si è arreso e poco tempo dopo la seconda guerra mondiale si è conclusa.
Yohei Kono, presidente della Camera bassa, ha affermato che l’anniversario di Hiroshima dovrebbe spingere il Guiappone a rifiutare il militarismo e il mondo a non utilizzare più le armi nucleari.
Hiroshima 60 anni dopo. Dal «fungo» di fuoco nasce la strategia del terrore