Toscana

IRAQ, ONDATA ATTENTATI, SI AGGRAVA BILANCIO VITTIME

Sono almeno 65 le vittime provocate dall’ondata di attentati dinamitardi verificatisi questa mattina nella capitale Baghdad e nelle città di Tikrit e Hawija, nel nord del Paese. A Tikrit, ex-feudo di Saddam Hussein, città 180 chilometri a nord della capitale, l’esplosione di un’auto-bomba davanti alla stazione dei pullman secondo le autorità avrebbe ucciso 31 persone, ferendone almeno una sessantina. Poco più a nord, a Hawija (città a sud-ovest di Kirkuk), un kamikaze ha fatto saltare la sua cintura esplosiva davanti a un centro di reclutamento dell’esercito, uccidendo una trentina di persone e ferendone almeno altrettante. A Baghdad, infine, gli attentati fin qui registrati sono stati tre, il più grave dei quali nel quartiere di Dora, dove sono morte tre persone e una decina sono rimaste ferite. Nel quartiere al Mansur l’esplosione di un’autobomba ha causato la morte di un civile e del kamikaze, oltre al ferimento di tre agenti di polizia; ad al-Jadida, infine, l’esplosione di un’altra automobile imbottita d’esplosivo ha causato il ferimento di almeno tre persone. Le vittime di questa mattinata di attentati sarebbero dunque non meno di 65, somma che porta il conto dei morti delle ultime due settimane di attentati a quota 400, con centinaia di feriti.Misna