Arezzo

Riapre la chiesa di San Benedetto nell’ex Casa Pia.

Nonostante la delicatezza dell’intervento e l’emergenza che si presentò il 5 gennaio 2010, i tempi di messa in sicurezza e recupero della chiesa di San Benedetto della Casa di riposo Fossombroni ad Arezzo sono rispettati. È fissata già per il 5 di gennaio 2011 la festa per la riapertura di questo piccolo luogo di culto tanto caro agli ospiti e ai cittadini.La struttura fu interessata dal crollo di una parte del tetto che provocò un’apertura di 25 metri quadrati. A distanza di poco più di dieci mesi i lavori eseguiti dalla Zanni 3 sotto la supervisione della Soprintendenza, degli architetti e degli ingegneri, sono a buon punto. Dopo l’immediata messa in sicurezza e la rimozione delle parti pericolanti gli operai specializzati sono passati a un opera di contenimento del dissesto delle pareti laterali inserendo catene di ferro. L’intervento più innovativo si è svolto nella volta danneggiata dove è stata posato un tessuto in fibra di carbonio che unisce il vantaggio di ottenere massima consistenza e resistenza usando un materiale di ultima generazione che non appesantisce e non crea spessore. Così è stata ripristinata la volta crollata.In ogni zona sono state utilizzate poi malte speciali come la calce naturale che al tatto e alla vista è paragonabile a quella originale. Nel tetto poi è stata smontata la copertura rimasta, selezionato il materiale riutilizzabile ed è stato ricostruito. La struttura così recuperata riuscirà a mantenersi stabile nel tempo grazie a nuovo sistema di ventilazione. È la stessa tecnica che l’impresa ha già usato alcuni anni fa per risanare il tetto della chiesa di San Domenico dove alcune travi avevano fatto addirittura l’effetto spugna. Adesso mancano da completare le rifiniture interne e poi la chiesa potrà essere restituita agli ospiti della ex Casa Pia e alla città di Arezzo. I cittadini potranno contribuire a questa ricostruzione sostenendo la Casa di riposo Fossombroni per far fronte ai notevoli costi limitando quanto più possibile le ricadute sugli attuali livelli dei servizi erogati agli anziani. Le donazioni sono raccolte nel conto corrente aperto presso la Cassa di Risparmio di Firenze di Via Roma. Il codice iban è IT 87 o 06160141-00000022000c00.