Arezzo

Servizio civile: un’opportunità per i giovani a fianco degli ultimi.

Un anno di vita a servizio degli ultimi, dei bambini, dei disabili e degli stranieri. È la scommessa del Servizio civile nazionale volontario per i giovani tra le file della Caritas della diocesi. Nato nel 2001 in concomitanza con la sospensione del servizio di leva obbligatorio, dura 12 mesi, e può essere svolto nei settori dell’assistenza alla persona, della protezione civile, della tutela dell’ambiente, del patrimonio artistico e culturale. I progetti promuovono la solidarietà e la cooperazione sia a livello nazionale che internazionale, con uno sguardo particolare rivolto alla tutela dei diritti sociali. La Caritas diocesana, tutti i giorni lavora in un’ottica di promozione della persona, di ascolto delle sue problematiche, di orientamento e di accompagnamento nella loro risoluzione. Un percorso difficile e complesso che porta all’incontro tra le persone ed i volti, al di là di ogni stereotipo e pregiudizio. In questo percorso è naturale che la Caritas apra le proprie porte a persone esterne per permettere loro di fare un pezzetto di questa strada con lei. Ed è proprio in questa ottica che dopo la fine dell’obiezione di coscienza, la Caritas ha scommesso sul Servizio civile nazionale volontario, dando vita ad una delle realtà più prolifiche di tutta la Toscana. Quattro gli ambiti di intervento, dove si offre la possibilità ai giovani di inserirsi, ma molti di più sono i centri e le realtà coinvolte in tutto il territorio. «Incontri di amicizia» per esempio è il progetto che si occupa dei minori, accompagnandoli nella costruzione delle relazioni, nel fare i compiti, nell’imparare a crescere insieme. Un progetto portato avanti nell’istituto Thevenin, nell’asilo di Rassina gestito dall’Azione Cattolica, nel Centro accoglienza minori e che offre 4 posti. Stesso numero di posti per il progetto sulle disabilità «Le abilità nascoste» portato avanti nel centro di Agazzi della cooperativa il Cenacolo, presso l’Istituto Medaglia Miracolosa e presso l’associazione il Casolino. Altri 4 posti sono dedicati al settore degli anziani, nelle strutture della Casa Pia e MOVI di Sansepolcro. Più corposo il progetto «Insieme per l’integrazione» portato avanti in collaborazione con la diocesi di Fiesole che si occupa di tutte le problematiche inerenti in mondo degli stranieri e che offre 12 posti. I Centri coinvolti sono mense, dormitori, Centro di ascolto, Centro per l’integrazione, Rondine cittadella della Pace, e l’Ufficio diocesano delle comunicazioni sociali.Il Servizio civile nazionale è retribuito con un rimborso di 433,80 euro al mese ed è aperto sia a uomini che a donne con età compresa fra i 18 e i 28 anni. La Facoltà di Scienze dell’Educazione di Arezzo e la Facoltà di Scienze Politiche di Siena, inoltre, riconoscono il servizio civile svolto presso la Caritas di Arezzo con crediti formativi e dando la possibilità di svolgervi il tirocinio.