TOSCANA, 665 MLN PER NUOVO PROGRAMMA SOCIALE

Oltre 660 milioni di euro per i prossimi sette anni per interventi e investimenti in formazione, lavoro e ricerca. Tanti sono i finanziamenti per la Toscana che derivano dal Fondo sociale europeo e che, malgrado il taglio del 30% a causa dell’allargamento ad est dell’Unione, non diminuiscono rispetto a quelli di sette anni fa. Il programma sociale 2007-2013 della Regione per il momento é solo un abbozzo: oggi c’é stato il primo incontro pubblico; la concertazione proseguirà poi fino a dicembre mentre nei primi mesi del 2007 dovrebbe avvenire la negoziazione con la Commissione europea per l’approvazione definitiva. Ma la certezza e la quantità dei fondi sono già una bella soddisfazione, come spiega l’assessore regionale al lavoro e istruzione Gianfranco Simoncini: “A causa dell’allargamento a 25 Stati membri dell’Unione europea – dice Simoncini – sapevamo che le risorse del Fondo sociale sarebbero state complessivamente minori e suddivise in più Paesi. A questo doveva aggiungersi il fatto che il Governo italiano aveva scelto di privilegiare le regioni del sud rispetto a quelle del centro nord”.

La strategia portata avanti dalla Regione ha puntato allora sull’aumento del cofinanziamento statale ai fondi: se nelle regioni del centro nord viene meno dall’Europa, questo è stato il ragionamento, allora l’Italia darà un risarcimento maggiore. Il risultato è che dalla Ue i finanziamenti per il Fondo sociale saranno 317 milioni e con la compartecipazione statale si arriverà verosimilmente a 665 milioni di euro totali. “I soldi – annuncia Simoncini – serviranno innanzitutto per un forte investimento in capitale umano: saranno privilegiati quindi i settori della ricerca e dalla formazione professionale, specialmente delle donne. Inoltre saranno avviati progetti per il reinserimento al lavoro di disoccupati e saranno proposti incentivi per le donne che lavorano o che si iscrivono a facoltà scientifiche”. (ANSA)